Cerchi un aiuto?

Scrivi un'email a infoeaiuto@tiscali.it per confermare un colloquio gratuito e informarti sul percorso di relazione di aiuto

martedì 13 marzo 2012

L'ascolto


Per ascoltare ciò che non è esprimibile a parole, dovrai diventare tu stesso senza parole, poiché solo il simile può ascoltare il simile, solo il simile può essere in relazione con il proprio simile.

Seduto di fianco a un fiore, non essere una persona, sii un fiore. Seduto di fianco a un albero, non essere una persona, sii un albero. Quando fai il bagno nel fiume, non essere un uomo, sii un fiume. E a quel punto ti verranno dati milioni di segni. E non si tratterà di comunicazione – è una comunione. Allora la natura parla, comunica con mille lingue, ma non usa alcun linguaggio. (Osho - I Tarocchi della Trasformazione, Comunione)

lunedì 12 marzo 2012

lunedì 13 febbraio 2012

La Meditazione del cuore di Atisha

Il dolore è naturale; dev’essere compreso, dev’essere accettato. Poiché naturalmente abbiamo paura del dolore, naturalmente lo evitiamo. Ecco perché molte persone hanno evitato il cuore e vivono sospese nella testa: hanno vissuto nella testa.

Il cuore arreca sofferenza, è vero, ma solo perché è in grado di dare piacere – solo per questo dà sofferenza. Il dolore è la via che permette al piacere di giungere; l’agonia è la soglia da cui entra l’estasi. Se ne sei consapevole, accetti il dolore come una benedizione. In quel caso, d’un tratto la qualità del dolore inizia immediatamente a cambiare. Non sei più in conflitto con il dolore, e poiché non sei più in antagonismo, non è più dolore: è un amico. È un fuoco che ti ripulirà. È una trasformazione, un processo, in cui ciò che è vecchio se ne andrà e giungerà il nuovo; in esso la mente scomparirà e il cuore funzionerà nella sua totalità. E a quel punto la vita è una benedizione.

Prova questo metodo di Atisha:
Quando inspiri – ascolta attentamente, è uno dei metodi più efficaci – quando inspiri, pensa di inspirare tutte le infelicità e tutte le miserie di tutte le persone del mondo. Tutta l’oscurità, tutta la negatività, tutto l’inferno che esiste ovunque: tu lo inspiri. E lascia che venga assorbito dal tuo cuore.

Di certo avrai letto del cosiddetto “Pensiero positivo”. Quelle persone dicono l’esatto opposto: non sanno di cosa parlano. Dicono: “Quando espiri, espelli tutta la tua miseria, tutta la tua negatività; quando inspiri, inspira gioia, positività, felicità, allegria”. Il metodo di Atisha è l’esatto opposto: quando inspiri, inspira tutte le miserie e le sofferenze di tutti gli esseri del mondo – passati, presenti e futuri. E quando espiri, espira tutta la gioia che hai, tutta la tua beatitudine, tutte le benedizioni che hai in te.

Espira, riversale nell’esistenza. Questo è il metodo della compassione: bevi tutte le sofferenze e riversa ogni benedizione. all’esterno Se lo fai, rimarrai sorpreso: nel momento in cui assorbi in te tutte le sofferenze del mondo, non sono più tali. Il cuore le trasforma immediatamente in energia. Il cuore è una forza trasformante: assorbe l’infelicità e la trasforma in beatitudine… poi la riversa all’esterno. Quando avrai compreso che il tuo cuore è in grado di compiere questa magia, questo miracolo, vorrai farlo sempre, in ogni situazione.
Prova questo metodo: è una delle tecniche più pratiche che esistano – è semplice, e dà risultati immediati. Fallo oggi, e vedrai. Quello era uno degli approcci del Buddha con i discepoli. Atisha è uno dei suoi discepoli, appartiene alla stessa tradizione, allo stesso lignaggio. Il Buddha ripete continuamente ai suoi discepoli: “Ihi passiko – vieni a vedere!” Questi Maestri sono uomini estremamente scientifici. Il buddhismo è una delle religioni più scientifiche mai esistite sulla terra; ecco perché sta conquistando sempre più terreno in tutto il mondo.

Man mano che il mondo diventa più intelligente, il Buddha acquista sempre più rilievo; è inevitabile. Man mano che le persone diventano più scientifiche, saranno sempre più attratte dal Buddha. Per una mente scientifica è molto convincente, poiché dice: “Qualsiasi cosa io dica, può essere messa in pratica, sperimentata”. Io non ti dico: “Devi credere”, ti dico: “Sperimenta con i metodi che ti consiglio, e dopo che ne avrai fatta esperienza, se lo sentirai, fidati di loro. Altrimenti non è affatto necessario credere”.

Prova questo splendido metodo di compassione: assorbi in te ogni infelicità e riversa all’esterno ogni gioia.
I Tarocchi della Trasformazione di Osho

sabato 11 febbraio 2012

"Perls" di saggezza

Una persona sicura non si rende mai conto di esserlo, ma sente sempre di correre dei rischi ai quali sarà adeguata.

Fritz Perls

venerdì 10 febbraio 2012

Sperimenta...

Le giornate tutte uguali, i rapporti negli schemi soliti, le stesse abitudini da anni.... Come posso cambiare? Se ho voglia di qualcosa di diverso, di mettere un pò di novità nella mia vita, cosa posso fare?

"Guardati semplicemente intorno, guarda negli occhi di un bambino, oppure negli occhi della persona che ami, di tua madre, o di un amico - oppure senti semplicemente un albero. Hai mai abbracciato un albero? Abbraccia un albero, e un giorno scoprirai che non solo tu lo hai abbracciato, anche l'albero ti ha corrisposto, anche l'albero ha abbracciato te. Allora, per la prima volta, saprai che l'albero non è solo la forma, non appartiene solo a una data specie botanica, è un Dio sconosciuto - così verde nel tuo giardino, così ricco di fiori, così vicino a te, ti lancia un richiamo, insistentemente.

Un'"esperienza" è qualcosa che può essere archiviato in un diario, catturato in un film o incollato in un album. "Sperimentare" è la sensazione stessa di meraviglia, il fremito della comunione, il tocco delicato del nostro essere in connessione con tutto ciò che ci circonda.

Sii umile, semplice ed è questo il modo giusto per avvicinarsi alla natura. La natura non suona alcun tamburo a grancassa quando si manifesta in un'esplosione di fiori, né suona un canto funebre quando gli alberi lasciano cadere le foglie in autunno. Ma quando ci avviciniamo a lei con lo spirito giusto, ha molti segreti da condividere.

Se ultimamente non hai ascoltato il sussurro della natura, questo è il momento giusto per dargliene l'occasione."

Osho Dang Dang Doko Dang Chapter 2

martedì 24 gennaio 2012

La malattia ha le sue buone ragioni ma si potrebbe farle cambiare idea

Pubblico volentieri il link all'estratto di un libro che mi ha colpito per la sua semplicità nell'affrontare argomenti di cui più o meno tutti in misura diversa siamo affetti.

Il counseling relazionale ad approccio corporeo è una strada possibile per scoprire che il male non patologico è spesso una risposta corporea ad un disagio. L'ascolto empatico e l'attenzione alle manifestazioni del corpo servono a decifrare i messaggi importanti e a prestare ascolto alle necessità più profonde del nostro essere